«Pure io avrei voluto raggiungere Messina utilizzando il Ponte sullo Stretto e salire sul tram per giocare al Casinò del Mediterraneo di Palazzo Zanca. Prima però occorre riconquistare la normalità urbana. Quello che è stato svolto nell’anno di attività appena trascorso va in questa direzione».
Così il sindaco di Messina, Cateno De Luca - si legge sulla Gazzetta del Sud in Edicola - intende riaprire il confronto in città, ripristinando il suo usuale metodo del comizio, previsto per domani, alle 17,30, in piazza Unione europea. Sarà inevitabilmente un monologo ma l’obiettivo dichiarato è «la condivisione con la cittadinanza, della relazione del primo anno di attività amministrativa».
Sarebbe una “foresta amazzonica” di cifre, dati, analisi e riflessioni: quattro tomi con 21 parti e 310 capitoli, per un totale di 1350 pagine, ma il sindaco ha deciso di non stamparla «per una questione di costi e nel rispetto dell’ambiente». Per chi vorrà consultarla saranno distribuite 3.000 cartoline con il codice di accesso alle relazioni stampabili.
Per essere interamente credibile, e De Luca lo sa, la relazione non può essere un’espressione di autocompiacimento, un pena fatto a se stessi. Il sindaco non nega, anzi è intenzionato a evidenziarli, che ci siano capitoli ancora vuoti o senza le risposte attese e che alcuni settori avrebbero bisogno di una sterzata, forse anche di un cambiamento all’interno della Giunta.
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