Premessa indispensabile: uno strumento di programmazione e di regolamentazione, anche il più snello ed efficace possibile, non può sciogliere d'incanto nodi che si sono aggrovigliati nel corso dei decenni. Detto questo, per Messina il nuovo Piano urbano del traffico è, comunque, un passo avanti indispensabile, nel tentativo di rimettere ordine nel caos viario, di incrementare i livelli di sicurezza e vivibilità, di incentivare l'uso dei mezzi pubblici e di mettere la parola fine (si spera) alle insulse e sterili diatribe intorno alla pedonalizzazione degli spazi urbani. Lo abbiamo anticipato ieri: nella prossima settimana, in ogni caso entro la prima decade di settembre, le due società (una di Perugia, l'altra di Bologna) incaricate di redigere il “Pgtu” (sigla che sta a indicare il Piano generale del traffico urbano), consegneranno studi, grafici, mappe ed elaborati all'Amministrazione comunale. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Messina