Non era la Gazzetta del Sud la “nemica” di Cateno De Luca, né i rappresentanti del movimento 5Stelle gli autori di una pretestuosa iniziativa politica volta a danneggiare l'immagine del sindaco metropolitano. Era la semplice constatazione che De Luca stava violando le regole, in particolare l'articolo 9 della legge 28 del 22 febbraio 2000. E il Garante delle comunicazioni lo ha accertato e sancito con la deliberazione numero 247 firmata dal presidente dell'Authority Angelo Marcello Candiani.
Quella lettera inviata, nella sua qualità di sindaco metropolitano, a 300 mila messinesi, alla vigilia delle elezioni europee, a sostegno della candidatura dell'assessore Dafne Musolino, ha platealmente aggirato il divieto vigente in tutt'Italia, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola.
E ora il sindaco è obbligato a pubblicare sul home page sito istituzionale del Comune (che non è, lo ricordiamo, la sua pagina Facebook...) il provvedimento del Garante notificato all'ente locale.
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