Revocato l’incarico di esperto del Comune di Messina a Salvatore Cianciolo che, lo scorso novembre era stato nominato dal sindaco Cateno De Luca, per occuparsi della gestione delle relazioni sindacali, “con particolare riferimento alla riorganizzazione, riqualificazione e ricollocazione del personale delle partecipate del Comune costituite da costituire”.
L'ammontare del compenso, circa 6400 euro, pur essendo stati già impegnati nel bilancio del Comune, non verranno corrisposti all'ormai ex esperto.
E infatti nel decreto di revoca Salvatore Cianciolo precisa, infatti, di non aver «volontariamente sottoscritto il disciplinare di incarico allegato al decreto sindacale e che, quindi nessuna indennità o rimborso spese hanno gravato, per mio conto, sulle casse dell’amministrazione».
Nelle ultime settimane tra l'ex esperto e l'Amministrazione si erano verificati alcuni cortocircuiti relativi anche all'organizzazione della Messina Social City, in particolare legati all'idea di Cianciolo di procedere attraverso una selezione pubblica all'arruolamento del personale necessario per gestire i servizi sociali. Suggerimento che, però, è stato disatteso dall'Amministrazione che ha invece optato per l'assunzione diretta dei lavoratori delle ex coop attraverso l'art.37 del Ccnl.
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