«Oggi il patrimonio del Comune non produce reddito, ma danno erariale». Quantificabile in circa 2 milioni di euro l'anno. Così, in estrema sintesi, il sindaco di Messina Cateno De Luca ha spiegato, nelle scorse settimane, le ragioni che lo hanno spinto e lo spingono tutt'ora a programmare la nascita dell'ennesima società partecipata del Comune, la “Patrimonio Spa”.
Un argomento solo apparentemente messo da parte, ma che in realtà resta in cima all'agenda del sindaco.
Anzi, una priorità pressoché assoluta, come più volte sottolineato dallo stesso De Luca. C'è di più: secondo il sindaco «oggi nessuno può certificare quale sia il patrimonio immobiliare del Comune».
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