Tra polemiche da social e note di fiele, l'orologio politico a Brolo sta scandendo veloce gli ultimi rintocchi prima della fatidica scadenza delle ore 12 di mercoledì 3 aprile, termine ultimo di presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 28 aprile.
L'ex deputato regionale del Pd e già sindaco Giuseppe Laccoto, com'è noto, è l'unico ad aver giocato d'anticipo, annunciando già da tempo la sua candidatura a sindaco. Dall'altra parte della staccionata, invece, continua la fase di stallo nell'entourage dell'amministrazione uscente, da cui è attesa la prossima mossa.
Sempre più realistica, ormai quasi una certezza alla quale manca solo il crisma dell'ufficialità, la possibilità della scelta da parte del sindaco Irene Ricciardello di non riproporsi per la fascia tricolore. Il dibattito nel gruppo di maggioranza uscente è ormai aperto ed acceso da settimane ma, negli ultimi giorni, dopo il tramonto dell'ipotesi di convergenza unitaria trasversale su Basilio Ridolfo e i vari nomi che si sono rincorsi tra gli innumerevoli rumors di corridoio, sembra esserne spuntato fuori uno tanto pesante quanto, dicono, fattibile, quello di Nino Germanà, ex deputato regionale ed oggi parlamentare alla Camera dei deputati nelle file di Forza Italia.
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