Dopo il plauso all'Amministrazione sulla tempistica con cui il bilancio di previsione del Comune di Messina è stato approvato, il gruppo consiliare di Sicilia Futura stigmatizza le scelte sull'organizzazione della macchina burocratica comunale. "Ci risulta - scrivono infatti i consiglieri Pietro La Tona, Daria Rotolo e Nino Interdonato - che l'Ufficio Stampa è stato depotenziato, privandolo di 3 unità sulle cinque complessive, con l'idea ancora più assurda di allocarlo all'interno dell'Ufficio di Gabinetto del Sindaco. Ricordiamo a noi stessi - continuano i consiglieri - che l'Ufficio Stampa esiste in forza della legge 150 del 2000, che è un ufficio di comunicazione e dunque di democrazia partecipata a servizio di tutti gli organi comunali, consiglieri comunali in primis, e non soltanto del Sindaco".
I consiglieri specificano inoltre che "Depotenziare e ingabbiare questo ufficio significa andare contro il diritto dei cittadini di ascoltare tutte le voci, anche quelle in dissenso, che operano all interno del Comune. Cosa diversa è la figura del portavoce anch'essa prevista dalla legge e che, questa si, è al servizio del Sindaco e dell Amministrazione. L'auspicio - concludono i tre - è che il Sindaco ripristini al più presto la migliore e più efficace funzionalità dell Ufficio Stampa comunale".
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