Da Roma si apre uno spiraglio concreto per salvare la Città Metropolitana di Messina e le ex Province siciliane dal fallimento, un impegno formale assunto dal sottosegretario all'interno Alessio Villarosa che placa gli animi del sindaco Cateno De Luca ma non frena la “protesta istituzionale” che coinvolge da lunedì, loro malgrado, i dipendenti di Palazzo dei leoni costretti alle ferie forzate.
Durante l'incontro di ieri al Mef, Villarosa ha ribadito la volontà di inserire, nel primo provvedimento legislativo utile, le soluzioni tecniche già individuate e preliminarmente annunciate, finalizzate a consentire, in via eccezionale, la predisposizione di un bilancio preventivo solo annuale, e di utilizzare l’avanzo di amministrazione libero e destinato per garantire il pareggio di bilancio, nonché autorizzare l’ente in esercizio provvisorio ad effettuare, con apposite delibere consiliari, variazioni di bilancio utili al fine di utilizzare risorse pubbliche in conto capitale, per la realizzazione di interventi infrastrutturali.
Nel frattempo, ha fatto sapere De Luca, «la situazione rimane immutata fino a quando non avremo il provvedimento di chiusura di questa vergognosa vicenda». Intanto ieri un gruppo di dipendenti costretti alle ferie forzate ha trascorso la notte nel Salone degli specchi e continuando ad oltranza il presidio.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia