Il comune di Torrenova ha chiesto formalmente alla Regione siciliana di poter tornare a gestire in proprio il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ed uscire dall’Aro di cui fa parte assieme ai comuni di Capo d’Orlando, Ficarra, Capri Leone e San Salvatore di Fitalia.
La forte presa di posizione è stata ufficializzata con una nota firmata dal sindaco Salvatore Castrovinci indirizzata al presidente della Regione Nello Musumeci, dopo il recente attacco da parte di una sigla sindacale che imputava proprio all’amministrazione torrenovese il mancato rispetto di accordi riguardo i pagamenti dovuti, per consentire alla ditta di saldare le spettanze arretrate ai dipendenti.
“Dalla data di consegna nel 2016 – scrive Castrovinci – questo ente non ha potuto registrare un miglioramento del servizio, con ricadute sempre più gravose ed insopportabili per i bilanci del nostro piccolo comune. Chiedo di valutare attentamente l’opportunità di prevedere la possibilità anche per i comuni con meno di 5000 abitanti – ha quindi concluso il sindaco – di costituirsi in Aro singolarmente, se non la possibilità di prevedere una deroga all’obbligo di gestione associata, e darci la possibilità di tornare a gestire singolarmente e direttamente il servizio di raccolta e smaltimento”.
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