Parola data, promessa mantenuta. Lunedì 21 gennaio alle 11, nella sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Messina, verrà presentato il progetto “Città cardioprotetta”, fortemente voluto da Renato Accorinti. È uno dei percorsi ad impatto sociale e culturale scelti dall’ex sindaco per donare la differenza tra l’indennità di carica maturata nel quinquennio e lo stipendio da insegnante. Tra questi, appunto l’acquisto di defibrillatori da collocare in punti strategici della città per fronteggiare le emergenze cardiache.
Il progetto e la collocazione dei defibrillatori sono stati oggetto di ampio confronto con la sanità pubblica, gli Ordini professionali dei Medici, dei Farmacisti e degli Infermieri, le associazioni di categoria delle professioni sanitarie, 118, Croce Rossa Italiana, Federfarm, Asp, Irccs Piemonte, Papardo, Policlinico.
«Aspetto qualificante del progetto è l’idea di contaminazione, il coinvolgimento di enti e istituzioni pubblici e privati, forze dell’ordine, associazioni di categoria, operatori economici nella creazione di una rete di defibrillatori e nella formazione dei volontari al loro utilizzo – si legge in una nota -. Una sinergia che potrà e dovrà sfociare nella redazione di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’obbligatorietà della presenza di defibrillatori in tutti i luoghi pubblici».
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