Nessun passaggio diretto del personale, ma un avviso di selezione per ogni “cantiere” che interessa i servizi sociali. Ha dovuto fare marcia indietro l’Amministrazione De Luca, anche se solo nella forma, perché, nella sostanza, così come formulata, la bozza dell’avviso con cui si recluterà il personale della “Messina Social City” blinda di fatto l’assunzione di tutti i lavoratori impiegati dalle cooperative sociali fino al 30 settembre 2018. Lavoratori che non saranno i 510 inizialmente previsti, perché il numero degli “arruolati”, almeno secondo quanto comunicato ieri dall’Amministrazione alle rappresentanze sindacali, è salito addirittura a 545, dopo alcune correzioni effettuate agli elenchi delle coop.
A partire da marzo dovrebbe entrare a regime la nuova azienda speciale e ieri sono state già scandite alcune delle tappe propedeutiche a questa scadenza.
Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – edizione Messina in edicola oggi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia