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Furci, per gli utenti morosi da lunedì scattano i sigilli ai contatori

La piazza di Furci siculo

Circa il 40% delle famiglie non paga le tasse per cui Furci Siculo invece di essere un Comune ricco rischia di andare in dissesto. Da qui l’iniziativa del primo cittadino Matteo Francilia: «Da lunedì i tecnici del Comune - ha dichiarato - inizieranno a tagliare l’acqua ai morosi del servizio idrico». Anche perché molti cittadini che hanno evaso il pagamento delle tasse (acqua e spazzatura) sono stati già raggiunti da un apposito avviso che intimava loro il pagamento dei debiti arretrati e che avvertiva anche delle conseguenze in caso di mancato adempimento. Alcuni, a fronte di ciò, non hanno corrisposto il dovuto, mentre altri hanno chiesto la rateizzazione del debito senza però rispettare le scadenze.

«Se tutti pagassero le tasse - ha detto il sindaco - Furci sarebbe un comune ricco. In questo modo si potrebbero garantire migliori servizi per i cittadini, altrimenti continuando così non si può andare avanti. Inoltre se pagano tutti, tutti in quota parte pagheranno di meno».

Da lunedì, quindi, fontanieri ed operai in azione, scortati dalla polizia locale procederanno ai primi tagli e in aggiunta saranno avviate le procedure per riscuotere il credito tramite gli strumenti che la legge mette a disposizione (pignoramento di stipendi e pensioni, ipoteche sui beni immobili).

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