Sale la preoccupazione a Palazzo dei Giurati per gli sviluppi del lodo Impregilo. L’udienza in Cassazione sarà fissata nel 2019 ma già in settimana entrante è attesa la sentenza al Tribunale di Messina sul ricorso presentato dal Comune di Taormina in opposizione al giudizio emesso nei mesi scorsi dalla Corte d’Appello che aveva dato ragione a Salini-Impregilo riconoscendo al colosso delle costruzioni l’efficacia del decreto ingiuntivo da 28 milioni di euro intrapreso a suo tempo nei confronti dell’ente locale taorminese. La casa municipale spera nel buon esito dell’udienza del 24 settembre scorso e si augura, dunque, che venga accolta l'istanza di sospensione della sentenza d’Appello. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Messina.