Rispetto ai nuovi vertici di altre partecipate come Amam e Atm, quelli di MessinaServizi partivano da una posizione diversa, per certi versi privilegiata, perché la “macchina” si era messa in moto da poco e poteva così essere forgiata e modellata più agevolmente.
Ma riuscire a rilanciare un servizio che negli anni ha spesso e volentieri barcollato per le ragioni più svariate non era e non è impresa affatto facile. «Nella fase iniziale la società ha funzionato con lo stesso impianto di MessinAmbiente e il coordinamento di Ato3, le nuovo attività sono state avviate con il rinnovo del cda», ha ricordato il neo presidente Pippo Lombardo.
Repressione, sgravi Tari bloccati per chi non rispetta effettivamente le ordinanze, potenziamento delle isole ecologiche e riorganizzazione del porta a porta: tra direttive già emesse e obiettivi da raggiungere.
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