Le contestazioni mosse per l’irregolare conferimento della differenziata, inviate già dal mese di giugno scorso dalla Caruter, che gestisce a Brolo le piattaforme presso le quali vengono conferiti carta e cartone e plastica, sarebbero state tenute nascoste per motivi ancora incomprensibili. L’ultima contestazione, in questi mesi da giugno al settembre – 7 per carta e cartone – e 3 per la plastica, risale allo scorso 10 settembre e parla di numerose e reiterate contestazioni per le quali nemmeno il consiglio comunale che ha dedicato sedute, poiché non è stato neppure informato. Il carteggio relativo ai rapporti con le piattaforme di smaltimento è stato svelato dopo che l’opposizione consiliare ha effettuato l’accesso agli atti per verificare lo stato effettivo della raccolta differenziata. Adesso persino la Dusty, l’azienda che svolge il servizio, sostiene di non aver mai ricevuto alcuna contestazione dal Comune. Sul caos rifiuti, che compromette il decoro urbano, il deputato regionale Antonio Catalfamo interviene per salvaguardare i cittadini e ripropone di rivedere la Tari: «Unica scelta – questa – per compensare i numerosi disservizi” patiti dalla popolazione».