Conferenza stampa sull’ultima parte della campagna elettorale. Dino Bramanti parla di partecipazione della città a decisioni importanti come il Ponte e il Piano regolatore. Non nomina mai Cateno De Luca e lo chiama “pluriindagato e pluriarrestato”. “ Non avrò condizionamenti di alcuno se li avessi lascerei il mandato. Ma se non vinco e vincesse il mio avversario lascerei Messina con la mia famiglia. Non potrei accettare di vivere in una città in cui si vuole trasformare il comune in un casino".