«Ora posso firmare la mia accettazione di candidatura a sindaco di Messina con il collegamento di tutte le sei liste». Cateno De Luca si dice commosso per la straordinaria risposta di quei messinesi che si sono recati nelle sedi indicati, davanti ai notai, per sottoscrivere le liste: «Grazie di cuore ai 4.375 elettori messinesi che hanno firmato, facendo anche lunghe file nei nostri Comitati. Gli amici dei Cinque Stelle – chiarisce il deputato regionale – che hanno sottoscritto le nostre liste sono stati in totale 21, compresi i deputati De Luca, D’Uva e Raffa che ringrazio vivamente per il loro gesto dal grande contenuto democratico». Non sono stati, dunque, i 5Stelle a “salvare” Cateno, spiega De Luca dopo una mattinata di ignobili commenti, rivolti anche contro il nostro giornale, di alcuni cittadini sulla pagina social di “De Luca sindaco”. Commenti dai quali lo stesso deputato di Sicilia Vera ha preso le distanze, pur difendendosi dalle accuse di aver escogitato l’ennesima “furbata” per trarre acqua al proprio mulino. «La politica è arte nobile, al nostro appello ha risposto la gente, forse la mia candidatura non fa simpatia perché sono il meno malleabile tra tutti i candidati». Dal movimento pentastellato nessuna dichiarazione ufficiale, se non quella rilasciata più volte in questi giorni dallo stesso candidato sindaco dei 5Stelle a proposito di possibili apparentamenti con la Lega di Lo Monte: «A Messina i 5Stelle non stringono patti o accordi con nessuno».
De Luca, quindi, presenterà stamane, verso le 13, le sei liste e, in serata, alle 19, terrà un comizio a piazza Cairoli. Nella lista “De Luca sindaco”, da lui guidata vi sono Marcella Batessa, Enzo Boemi, Anna Campanella, Antonio Cara, Ivan Catanzaro, Harris D’Antoni, Nancy De Leo, Antonio Donato, Sergio Eburnea, Giovanni Florio, Floriana Giudice, Maurizio La Rocca, Rocco La Rosa, Vittoria Merro, Maria Minutoli, Pippo Mondello, Mariella Morici, Marcella Nerelli, Giovanna Occhino, Nino Palella, Tiziana Paratore, Alessandra Parrinelli, Giuseppe Patriciello, Gianfranco Pensavalli, Antonio Ricciari, Carlo Rinaldo, Cicci Saya, Nino Scimone, Armando Siciliano, Maria Assunta Sturiale e Laura Tringali. Le altre cinque liste sono “Giovani per De Luca sindaco”, “Messina Nord”, “Messina Centro”, “Messina Sud” e “La Svolta per Messina”.
De Luca, intanto, ha evidenziato un altro dei punti prioritari del suo programma, al termine di un sopralluogo nella Zona falcata, alla Real Cittadella e all’ex Degassifica. «È inammissibile che le aree più pregiate della città continuino a restare in queste condizioni, ho toccato con mano il disastro lasciato da chi non ha fatto nulla per risanare e riqualificare il nostro territorio. Siamo davvero alla follia pura, il conflitto di competenze – insiste De Luca – è evidente e il degrado regna sovrano. Quanti abusivi abbiamo visto negli immobili abbandonati con vista sullo Stretto di Messina. Il Palazzo municipale non può continuare a stare a guardare nella totale indifferenza dello Stato. Bisogna avere il coraggio di porre la questione in termini risolutori, “o investi o te ne vai”, e consentire alla città di riprendersi la sua parte di territorio più suggestiva. Ci vuole un’unica sinergia tra Autorità portuale e Comune».(l.d.)
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