Sontuosa celebrazione per il centenario dell'operista più amato e rappresentato al mondo, Giacomo Puccini, quella programmata dal Festival Lirico dei Teatri di Pietra al Teatro antico di Taormina, che accoglierà un dittico musicale di eccezione. Oggi è in programma lo straordinario concerto con suites da “Tosca”, “La Bohème” e “Madama Butterfly”; mentre per venerdì è prevista la rappresentazione dell'incompiuta “Turandot”, che verrà eseguita senza il finale postumo, come fece Toscanini alla prima assoluta del 1926, fermandosi alla morte di Liù e deponendo la bacchetta per rivolgersi al pubblico con le famose parole: «Qui il maestro è morto». Un doppio appuntamento per gli appassionati del melodramma, che potranno godere di due serate nel segno dell’eccellenza.
Un ricco parterre vocale infiammerà la millenaria cavea in occasione del gala di stasera: la soprano Maria Pia Piscitelli; il tenore Walter Fraccaro; il baritono Carlos Almaguer. Il Coro Lirico Siciliano, per l'occasione al gran completo (cento elementi, proprio per la celebrazione del centenario), l'Orchestra filarmonica della Calabria diretta dal Maestro Filippo Arlia, già formazione orchestrale in residence del Festival, e i cori di voci bianche "In-canto" e "Note armoniose" saranno l'architrave musicale di quello che si preannuncia come l'evento pucciniano di maggior richiamo del Meridione. Autentica chicca la partecipazione della pianista di fama internazionale Lola Astanova, che interpreterà inedite parafrasi per pianoforte solista interamente dedicate a Puccini.
Il tributo al compositore dell'amore e del sentimento continuerà venerdì con «Turandot», il monumentale titolo operistico prescelto per l'edizione 2024 del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, con la regia di Salvo Dolce, che schiera un cast dal respiro internazionale: il soprano italo-francese, Chrystelle Di Marco protagonista, mentre Eduardo Sandoval sarà Calaf. Il soprano Elena Mosuc, al debutto a Taormina, sarà Liù. Si aggiungono la sontuosità vocale del Coro Lirico Siciliano e la pregiata qualità dell'Orchestra sinfonica in residence, diretta sempre da Filippo Arlia. Il capolavoro di Puccini sarà poi replicato sulla scena del Teatro Greco di Tindari, domenica 11, alle 21.
Grazie alla collaborazione con l'associazione "Sicilia, turismo per Tutti” guidata da Bernadette Lo Bianco, e alla partnership di Rai Accessibilità e di Rai Pubblica Utilità, ci sarà la traduzione simultanea dell'opera lirica nella Lingua dei Segni.
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