Uno squarcio di sereno in un autentico calvario di curve e cantieri, avvallamenti e dissesti che ancora oggi spaccano in due l'entroterra siciliano, ampliando distanze già abissali e tagliando fuori comunità e territori da reti di servizi e collegamenti.
Quel lampo di agognata normalità è l'apertura di poco meno di 7 km della Nord-Sud, Santo Stefano di Camastra-Gela, tra i territori di Nicosia e Cerami.
L'inaugurazione ieri mattina alla presenza delle autorità, tra cui il vice ministro alle Infrastrutture e trasporti Giancarlo Cancelleri, l'ad di Anas Massimo Simonini, il prefetto di Enna Matilde Pirrera, il vescovo Salvatore Muratore, i sindaci di Nicosia e Cerami, Luigi Bonelli e Silvestro Chiovetta, insieme ad altri rappresentanti delle amministrazioni comunali dei territori interessati alla strada cosiddetta “Dei due mari”.
L'articolo nell'edizione di oggi della Gazzetta del Sud
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