Si fermano anche i principali cantieri di Messina. Il coronavirus rischia di allungare chissà quanto i tempi di conclusione di una stagione dei lavori pubblici che nel 2020 sarebbe dovuta entrare nel vivo. Dal Comune al Consorzio Autostrade sono una decina le grandi opere ferme, o da ieri o dalla scorsa settimana, perché non ci sono le condizioni di sicurezza per chi lavora. Palazzo Zanca ha ricevuto mercoledì scorso la lettera della Nuova Coedmar con cui si chiedeva la sospensione del cantiere della costruzione del nuovo porto di Tremestieri. Da ieri non si lavora più nemmeno al nuovo tracciato della nuova via Don Blasco. Dopo aver abbattuto l'ultimo frammento delle Case D'Arrigo a Maregrosso, la Medil di Benevento ha chiesto di fermarsi sempre per garantire sicurezza ai propri operai, alcuni dei quali viaggiavano ogni giorno da Catania con un pullmino tutti insieme. Il ritardo finora accumulato era di 4 mesi, e l'opera si sarebbe dovuta concludere a luglio di quest'anno. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Messina