Venti milioni di euro. E' la somma che il Comune di Capo d'Orlando avanza dai suoi cittadini per il mancato pagamento dei tributi comunali: 4 milioni e 560.000 euro per l'Imu, l'imposta sugli immobili, ben 12 milioni e 800.000 euro per la Tari ed il resto per l'acqua, il suolo pubblico e altri tributi.
Per salvare il Comune dal default il sindaco Franco Ingrillì, ha deciso di usare le maniere forti nei confronti dei cittadini morosi e così il 7 agosto il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il regolamento per il contrasto all'evasione.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Messina in edicola.
Dalla Gazzetta del Sud in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia