La rottura era nell’aria. E così, ieri mattina, a Palazzo Europa, il sindaco di Capo d’Orlando ha annunciato quello che potrebbe essere l’ultimo atto di un rapporto che, negli ultimi tempi, era stato contrassegnato da più stop nella raccolta dei rifiuti per lo sciopero dei netturbini.
"Stiamo valutando insieme alla Multiecoplast, la ditta capofila dell'Associazione Temporanea di Imprese che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, di risolvere il contratto sottoscritto 4 anni fa. Una decisione che giungerà entro il mese di ottobre”. Con queste parole, il primo cittadino Franco Ingrillì ha annunciato la prossima rescissione del contratto che coinvolgerà anche altri quattro comuni, considerato che la città paladina è capofila dell’Aro di cui fanno parte anche Torrenova, Caprileone, San Salvatore di Fitalia e Ficarra.
Ma cosa ne pensano loro, cioè gli altri comuni? Lo si saprà a giorni perché Ingrillì ha anche anticipato la notizia di un prossimo incontro con i partner, proprio per la prossima settimana. La Fiadel, il sindacato che rappresenta i lavoratori, ha già annunciato la convocazione, per mercoledì, di un’assemblea dei lavoratori mentre il tavolo tecnico chiesto al sindaco dovrebbe effettuarsi a giorni con la presenza anche dei rappresentanti della Multiecoplast, che intanto ha saldato la mensilità di aprile.
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