È la settimana della liquidazione di Atm. Sette mesi dopo l'avvio della procedura politica di dismissione dell'azienda dei trasporti, è arrivato il momento di passare alla fase esecutiva. Parallelamente, scatterà l'avvio delle procedure concrete di costituzione della nuova società per azioni per dare il senso della rigenerazione dell'azienda.
Un passaggio, la liquidazione, che era stato inserito nel Salva Messina a novembre, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, votato dal consiglio che aveva dato il via libera al passaggio di consegna fra le due società.
Nelle scorse settimane i consiglieri del Pd avevano sollecitato la conclusione di un iter che sembrava spedito lo scorso autunno e che invece troverà compimento due stagioni dopo. È una vicenda che somiglia parecchio a quella del settore rifiuti con il passaggio fra MessinAmbiente e Messina Servizi. Una vecchia società carica di debiti ma un servizio insopprimibile che prosegue con una newco. L'unica differenza è che Atm è un'azienda speciale, non può fallire, e i debiti restano in capo al Comune che dovrà far fronte.
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