Il “Regina Margherita” brucia, il “Riviera” rischia di cadere a pezzi. Un ex ospedale e un ex albergo a quattro stelle. Il viale della Libertà come era un tempo e come non è stato mai più.
Lo spreco di risorse, la minaccia potenziale per la tutela della pubblica e privata incolumità, sono già motivi sufficienti a dover richiedere interventi immediati da parte chi ha la responsabilità della cura e della manutenzione degli immobili e della loro destinazione e gestione.
E per non restare nel generico, le responsabilità sono in carico alla Regione siciliana (l'accordo sancito con l'Aps per il “Margherita” ne prevede la trasformazione nella nuova “Cittadella regionale della Cultura”) e alla Città metropolitana, titolare del vecchio albergo.
L'articolo integrale nell'edizione di Messina della Gazzetta del Sud.
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