Scontri sindacali che non si placano, lavoratori esclusi che rivendicano l'assunzione, interrogativi che restano senza risposta.
È un calderone in continua ebollizione quello della Messina Social City, che ha cancellato la lunga e controversa pagina delle coop per dare avvio alla gestione diretta dei servizi sociali da parte del Comune.
A più di due settimane da questa nuova fase, alcuni dei lavoratori rimasti esclusi dai 500 assunti direttamente, ieri mattina sono tornati nuovamente a Palazzo Zanca per avere un confronto con l'Amministrazione, mentre i rappresentanti degli operatori del comparto continuano a dirsene di tutti i colori.
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