Niente sconti-residenti per il traghettamento dello Stretto. Il confronto in commissione trasporti lascia pochi margini di manovra alla politica locale di poter riuscire a ridurre, in maniera generalizzata, i costi dell’attraversamento per le auto di chi abita sulle due sponde. L’atto di indirizzo votato dal consiglio un paio di mesi fa, è stato oggetto di un serrato ed aperto confronto con i vertici dei due principali armatori dello Stretto: Bluferries e Caronte & Tourist. La risposta del presidente di C&T Isole Minori è arrivata in pregiudiziale e ha subito spostato l’argomento verso le alternative. Le normative europee vietano tariffe differenziate, che vengono definite “discriminazioni”, basate su nazionalità e sulla loro residenza. L'articolo completo nell'edizione odierna di Messina della Gazzetta del Sud.