Videosorveglianza, in arrivo 1.673.195,83 euro per i Comuni della Sicilia. Si tratta dei fondi dell’ultimo bando. È solo un primo passo, sottolinea in una nota il Viminale, perché il governo ha già stanziato altri 90 milioni previsti dal decreto Sicurezza. Uno sforzo finanziario aggiuntivo che intende aumentare il numero di Comuni coinvolti in tutta Italia.
L'obiettivo è migliorare il controllo del territorio, con una particolare attenzione ai centri più piccoli. Al momento nella provincia di Agrigento arriveranno 274.012,65 euro, in quella di Caltanissetta 60.750 euro, in quella di Catania 661.249,11 euro, in quella di Enna 58.538,07 euro, in quella di Messina 513.646 euro e in quella di Siracusa 105.000 euro.
«Avevamo promesso attenzione e maggiore sicurezza alle comunità locali - commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini -. Il finanziamento agli impianti di videosorveglianza va in questa direzione e si aggiunge al fondo sicurezza urbana per i grandi centri. In questo modo confermo la nostra determinazione per contrastare tutti i fenomeni di illegalità, dalla microcriminalità alle grandi piazze di spaccio. E ora, in vista della bella stagione, stiamo rinnovando l’operazione Spiagge Sicure per combattere l’abusivismo commerciale e la contraffazione in più di cento Comuni turistici».
«Siamo attenti anche alla crescita economica del territorio: abbiamo assegnato 400 milioni di euro per i Comuni sotto i 20mila abitanti, erogato fondi alle Province delle regioni a statuto ordinario per la manutenzione di scuole e strade. Tutte decisioni arrivate dopo anni di tagli indiscriminati. Dalle parole ai fatti», conclude Salvini.
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