I lavoratori della Dusty, dopo due giorni di blocco del servizio, da ieri – pur mantenendo inalterato lo stato di agitazione – hanno deciso di riprendere l’attività lavorativa dando credito ancora una volta al Comune che allo stato, in mancanza di liquidità, ha promesso di consentire alla Dusty, certificandone il credito, di incassare le fatture arretrate attraverso la cessione del credito a terzi. Solo ieri alcuni lavoratori hanno ricevuto il saldo dello stipendio di novembre 2018.
Per la mensilità di dicembre dovranno ancora attendere che siano regolati i complicati rapporti tra azienda e Comune che non riesce a pagare le fatture per i servizi di igiene ambientale resi dalla Dusty. Si tratta, comunque, di una tregua a armata e ciò in quanto già da lunedì tra lavoratori e azienda i rapporti torneranno ad essere tesi anche perché durante la vertenza che ha portato alla sospensione del servizio le tensioni che si sono verificate nel cantiere dove è stato impedito anche ai giornalisti di assistere all’assemblea indetta dai lavoratori hanno ulteriormente incrinato i già difficili rapporti.
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