Nello stabilimento di Larderia le bocche sono cucite: non filtrano né conferme né smentite sulla possibilità, della quale si vocifera da qualche giorno, di un potenziale nuovo accordo tra i “quindici” del Birrificio Messina che hanno fondato il nuovo percorso di produzione locale dopo il fallimento del progetto Triscele e la Heineken.
Proprio la multinazionale che nel 2007 decise di chiudere gli impianti di via Bonino e trasferire le attività altrove starebbe ripensando ad un ritorno sullo Stretto. Niente di invasivo, almeno in una prima fase.
Non si tratterebbe, infatti, di un assorbimento produttivo ma di una sorta di commessa che darebbe ossigeno ai lavoratori oggi impegnati nei capannoni numero 4 e 10 dell'area ex Asi che sorge nella zona Sud della città.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia