Il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Messina, previo parere favorevole del Senato Accademico e dei revisori, ha approvato il Bilancio di previsione 2019, il primo dell'amministrazione guidata dal rettore Salvatore Cuzzocrea.
Sono previsti ricavi e corrispondenti costi d’esercizio per circa 235 milioni di euro. L’amministrazione ha confermato l’investimento per il sostegno agli studenti, che ammonta ad oltre 30 milioni. Consistente lo sforzo anche sugli investimenti, pari a più di 51 milioni, destinati tra l’altro al completamento dei lavori di ristrutturazione dell’ex Facoltà di Scienze, a nuovi posti letto per gli studenti e ai laboratori.
Circa 11 milioni, poi, verranno utilizzati per il potenziamento tecnologico del Policlinico “G. Martino”, come previsto dalla programmazione dello scorso anno.
“Anche quest’anno – afferma la professoressa Daniela Rupo, direttore generale dell’Ateneo – approviamo il Bilancio di Previsione con ampio anticipo rispetto alla chiusura dell’esercizio finanziario. E’ una conferma di come la nostra area economico-finanziaria operi nel pieno rispetto dei parametri fissati dalla legge e, sotto il profilo della performance, offra ottimi riscontri. Con il coordinamento del dott. Pierfrancesco Donato, sono state raccolte le proposte di budget provenienti da tutti i Dipartimenti dell’Ateneo e, in sinergia con il rettore e il direttore generale, è stato stilato un documento – come attestato dai revisori nella loro relazione – che prevede, secondo principi di prudenza, ricavi attendibili e costi congrui rispetto ai programmi che il governo di Ateneo intende portare avanti”.
Maggiori dettagli sulla Gazzetta del Sud di oggi nella rubrica Atenei dello Stretto.
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