Nebrodi – Madonie, una continuazione di due territori, di due parchi attigui che potrebbe diventare presto un “unicum” dal punto di vista turistico, come scrive la Gazzetta del Sud in edicola.
È quello che si augurano i giovani della Consulta dei Nebrodi che hanno varato un progetto presentato alla Pinacoteca comunale di Capo d’Orlando è che ha per titolo “Stay Nebrodi”. Per questo connubio di territori è stato invitato il Comune di Cefalù, la massima espressione turistica della Madonie, che ha presenziato all’appuntamento con l’assessore alla cultura Vincenzo Garbo.
Il progetto “Stay Nebrodi” sarà un contenitore di dati ed informazioni sui Comuni aderenti alla Consulta che desiderano fare rete tra loro per un’offerta turistica che vada oltre la fruibilità delle bellezze paesaggistiche e proponga al visitatore itinerari culturali, architettonici ed enogastronomici. Nei portali dei comuni che hanno aderito alla Consulta si troverà il banner-contenitore di dati: alberghi, ristoranti, curiosità, luoghi da visitare, tutto monitorato da un unico motore.
L’accordo stilato con il Comune di Cefalù accresce l’interesse verso l’iniziativa di promozione turistica perché l’obiettivo è quello di dirottare parte del turismo straniero, dopo aver visitato le Madonie, verso le località dei Nebrodi.
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