Approvato in Consiglio comunale l’atto di indirizzo per l’assunzione di 30 autisti a tempo determinato all’Atm, la municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico locale recentemente messa in liquidazione durante la maratona che si è conclusa con l’ok al nuovo Piano di Riequilibrio del Comune.
Si tratta, insomma, di uno degli ultimi “colpi di coda” del pacchetto “salva Messina”. Dieci i consiglieri favorevoli e sette gli astenuti su una proposta di delibera che comunque è stata modificata rispetto alla sua versione originale in cui si prevedeva che i 30 assunti sarebbero stati “pescati” dagli elenchi del Centro per l’impiego.
A modificare questo metodo di reclutamento sono stati un emendamento e un sub emendamento, entrambe accolti dal civico consesso, che impegnano l’Azienda a disporre, in considerazione della conclamata carenza in organico, la pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica, per l’assunzione degli operatori necessari che preveda l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo per quanti abbiano comprovata esperienza maturata nel settore di assunzione, ovvero di completare l’ultima procedura dei lavoratori con lavoro somministrato”.
Una mossa quest’ultima che, di fatto, blinda, almeno sulla carta, l’assunzione di una parte dei cosiddetti “ex interinali” che, alcuni mesi fa, si sono visti “stoppare” dal sindaco Cateno De Luca l’arruolamento all’Atm.
Tutti i dettagli su Gazzetta del Sud - edizione Messina in edicola domani.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia