Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione indetta al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra i rappresentanti dei ministeri dei Trasporti e del Lavoro e i vertici della Liberty Lines, la compagnia di navigazione trapanese che sino allo scorso 30 settembre collegava Messina con Reggio Calabria. “Ci auguriamo che nella prossima riunione, fissata per il 4 dicembre, venga fatta maggiore chiarezza da parte delle istituzioni sia sul futuro dei lavoratori che sui tempi necessari alla predisposizione del nuovo bando pubblico di gara - si legge in una nota - Oggi abbiamo partecipato alla riunione, su invito del Ministero, per rappresentare la nostra forte preoccupazione per il futuro occupazionale dei 72 lavoratori della Liberty Lines, in esubero dopo che è scaduto il bando relativo ai collegamenti marittimi veloci tra Messina e Reggio Calabria". "Ci saremmo aspettati qualcosa di più di una riunione interlocutoria, considerato che il 10 dicembre si concluderà la procedura di licenziamento e i lavoratori si ritroveranno senza lavoro e senza prospettive per il futuro”, conclude la note. Come noto, alla scadenza del bando triennale, il servizio di collegamento è stato affidato provvisoriamente alla Bluferries, società del gruppo Rfi, in attesa della predisposizione di un nuovo bando.