Palazzo Zanca prepara una proposta di transazione per ridurre sensibilmente la montagna di debiti che gravano anche sul futuro dell’ente.
Il Comune di Messina proporrà, a partire dai grandi creditori del Comune, quelli oltre i 50.000 euro, una transazione del 50% con un pagamento della somma pattuita in due rate ad aprile del 2019 e del 2020. L’alternativa è il saldo di tutto il credito ma fino al 2033.
Il totale dei debiti del comune supera i 302 milioni di euro, certi ed esigibili. Il sindaco De Luca aggiunge che se non si arriverà, entro la fine dell’anno, alla definizione del 90% degli accordi in termini economici, chiederà al consiglio comunale di deliberare il dissesto dell’Ente.
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