"Più di 300 posti di lavoro a rischio": a lanciare l’allarme sono i sindacati, preoccupati per il silenzio che si registra attorno ad A2a dopo il momentaneo stop al progetto termovalorizzatore di San Filippo del Mela.
"Si è esultato per questo risultato – affermano Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Carlo Caruso, segretario generale Uiltec Messina – ma oggi siamo in ansia per il futuro delle maestranze della società A2A Energiefuture impegnate nella Centrale di San Filippo del Mela, dove attualmente sono occupati circa 180 lavoratori diretti e circa 200 nell’indotto, numeri che allo stato possono aumentare per l’importante attività di manutenzione che si effettua nelle fermate programmate".
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