Atti alla firma. Non documenti qualsiasi ma il decreto con cui l’Assessorato regionale delle Energie e dei rifiuti sta per autorizzare l’impresa Coedmar ad eseguire il maxi dragaggio per costruire il porto di Tremestieri. La nuova grande opera pubblica di Messina. La procedura di via libera, che è basata sull’analisi delle sabbie che saranno prelevate e poi spalmate a difesa di un vicino tratto di costa, ha interessato due dipartimenti della Regione – Energie e Acque, appunto, e Rifiuti – che in materia incrociano le competenze. Il documento è stato istruito con la preziosa collaborazione dell’Uta, l’Ufficio territoriale per l’Ambiente di Messina, il cui dirigente, l’ingegnere Gianpaolo Nicocia, si è recato personalmente a Palermo nei giorni scorsi.