L'Agenzia delle entrate ha bocciato il piano concordatario della MessinAmbiente che adesso rischia seriamente il fallimento. Il giudizio è arrivata nella seduta odierna del tavolo dei creditori. La decisione era attesa da diversi mesi e soprattutto era quella determinante nell'ambito dei creditori della società che ha gestito per oltre dieci anni il settore rifiuti in città e non solo. L'Agenzia delle entrate è il principale creditore con quasi il 70% del monte debiti dell'azienda. L'Agenzia però non ha presentato la necessaria relazione dell'ufficio regionale con cui spiega i motivi del diniego che avvicina il baratro del fallimento. Sulla scorta di questa relazione che dovrà essere presentata nei prossimi giorni, il legale di MessinAmbiente presenterà un ricorso.