Ha riscosso come sempre grande succeso la manifestazione rievocativa dedicata alla “Cavalcata storica” dei cavalieri dell’Ordine della Stella, complice anche la bella giornata che ha consentito la buona riuscita della partecipata kermesse. A promuoverla l’associazione storico-culturale “Compagnia d’Armi rinascimentale della Stella” di Messina, presieduta da Giuseppe Amato che ha organizzato la VII edizione del Corteo storico patrocinato dal Comune, dalla FederStorica, dal Consorzio europeo rievocazioni storiche e dalla Nobile Arciconfraternita SS. Annunziata dei Catalani. Un evento particolarmente apprezzato, fin dalla prima edizione, che rientra tra i cortei rievocativi di interesse nazionale e ha preso il via dalla chiesa dei Catalani snodandosi lungo le vie Garibaldi e I Settembre con arrivo a Piazza Duomo, dove si è tenuta la benedizione dei figuranti da parte di mons. Roberto Romeo, delegato arcivescovile per la Cattedrale.
Per questa edizione, al consueto corteo storico dell’Ordine della Stella – prestigioso sodalizio fondato a Messina nel 1595 e sciolto nel 1678 dopo la rivolta antispagnola –, sono state inserite anche le tre statuine dei Magi di 80 cm., in argento cesellato e sbalzato, conservati nel Museo della Cattedrale, che furono realizzate dai Cavalieri della Stella e un Bambinello. Il corteo storico rinascimentale ha quindi fatto il suo ingresso all’interno del Duomo con il suggestivo suono della zampogna di Davide Laganà e il collocamento dei simulacri dei Magi sull’altare maggiore, cui è seguita la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Roberto Romeo.
Alla manifestazione hanno preso parte oltre quaranta figuranti della Compagnia Rinascimentale della Stella: nobili, dame messinesi, alabardieri, tamburini con preziosi abiti ricostruiti filologicamente e realizzati dal presidente Giuseppe Amato e dal costumista Ignazio Rondone. «Le statuine Seicentesche dei Magi – ha spiegato lo storico Marco Grassi, consulente culturale della Compagnia della Stella – hanno sfilato per le vie della città insieme al corteo dei Cavalieri della Stella. Una grande novità per il ritorno di questa manifestazione con la presenza dei tre simulacri d’argento che nel 1640 furono realizzati dai Cavalieri della Stella. Attraverso questo evento abbiamo riportato per le vie del centro le pregevoli statuine, rinnovando un’antica tradizione che si rifà all’Ordine Equestre della Stella. Infatti – ha aggiunto – i “Cavalieri della Stella” si rifacevano ai Magi proprio perché come loro erano colti, nobili e adoravano».
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