Nel vivo il dibattito sulla sostenibilità promosso dal Thinkingreen, il ciclo di convegni che supporta il Nations Award, in corso di svolgimento a Taormina con la sua 18esima edizione. Anche quest'anno l'evento promosso da Michel Curatolo punta a lanciare un messaggio per un mondo più sostenibile coinvolgendo esperti, addetti ai lavori, istituzioni e personaggi del panorama artistico e culturale. Ieri il focus dedicato al Ponte sullo Stretto e le sue le opere connesse e la loro armonizzazione con il territorio, in una tavola rotonda a cui ha partecipato anche il direttore tecnico della Stretto di Messina Spa Valerio Mele. A moderare il dibattito il giornalista Emilio Pintaldi. Stimolante il confronto tra la sottosegretaria e deputata Matilde Siracusano, il senatore Nino Germanà, Giacomo Francesco Saccomanno, componente del Cda della Stretto di Messina e il presidente di Rfi Dario Lo Bosco. Poi gli interventi di Pietro Franza, numero uno di Sicindustria Messina e del presidente dell'Ordine degli Architetti di Messina Pino Falzea.
Momento clou della serata, l'intervento dei celebri architetti Doriana e Massimiliano Fuksas nel corso della tavola rotonda moderata dal saggista e critico Luigi Prestinenza Puglisi, Fuksas ha punzecchiato la platea: “Si parla così tanto del Ponte che sembra ci sia già, ma in realtà l'unica cosa realizzata sono le polemiche. A governo e costruttori chiedo chiarezza su come l'opera si collegherà con il territorio, manca un'idea”.
Nel pomeriggio spazio allo Sport. Alle 18.30 l'atteso convegno dedicato agli impianti “futuribili” per la didattica sportiva. All'Hotel Hellenia di Giardini Naxos si confronteranno il presidente dell'FC Internazionale Giuseppe Marotta, l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata e il sindaco di Giardini Naxos Giorgio Stracuzzi.
Domani sera l'attesa premiazione al teatro greco. Sul red carpet anche il due volte premio Oscar Kevin Spacey, per la prima volta in Sicilia e Giancarlo Giannini, tra gli esponenti più illustri del cinema italiano che ha portato la nostra cultura fino ad Hollywood ricevendo nel 2023 una stella nella celebre Walk of Fame.
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