E' in programma il prossimo 17 febbraio, a partire dalle ore 20, al teatro dei 3 Mestieri di Messina (km 5600 ss 114) la mostra fotografica personale di Diego Rotella, nato a Roma, classe 1997. A partire dai dodici anni inizia a studiare fotografia da autodidatta e fino ai diciotto si mette costantemente alla prova con scatti e servizi fotografici, appassionandosi anche ai video. Ancora ragazzino, a latere di fotografi della capitale, ha partecipato ad alcune manifestazioni pubbliche, tra cui ricordiamo un Open day di formazione per i detenuti del carcere minorile Casal del Marmo a fianco di Fabio Anghelone, fotografo ufficiale della ACEA e già fotografo di scena della RAI. Ottenuta la licenza liceale linguistica, rientra nella selezione a numero chiuso della Scuola d’arte cinematografica “Gian Maria Volontè”, dove tre anni dopo si diploma specializzandosi in Montaggio della scena. Fra i nomi dei suoi docenti spicca quello del noto montatore Marco Spoletini, vincitore, fra gli altri premi, di due David Donatello. Con Spoletini, a fargli da mentore e maestro, Rotella partecipa da assistente al montaggio a due film: “Made in Italy”, per la regia di Luciano Ligabue e “Non ci resta che il crimine”, diretto da Massimiliano Bruno. Nel suo curriculum si annoverano in particolare due mostre: la prima “Leben mit – Der utopie” al Maximilians forum di Monaco di Baviera; la seconda a Villa Torlonia, nei locali dell’ambasciata tedesca, dove i suoi lavori sono stati ospiti dell’atelier del fotografo Benedict Esche. Con quest’ultimo, Rotella sta ora collaborando all’uscita di un libro fotografico. Come freelance video-maker ha lavorato inoltre con la casa discografica Honiro in numerosi video di rapper all’interno del panorama della musica urban sperimentale, partecipando a trasferte in varie città d’Italia. Innumerevoli i lavori di Rotella, video e servizi fotografici, per attività commerciali della capitale, feste ed eventi privati. È stato inoltre ideatore e creatore del logo ONCA, brand di abbigliamento italiano nato nel 2019. I suoi frequenti viaggi in città europee, soprattutto Londra e Barcelona, hanno contribuito a fare del suo obiettivo un “occhio” coerente che riesce a catturare la bellezza in ogni istante, in ogni soggetto del quotidiano: ogni suo scatto racconta con passione una storia che va al di là dell’apparenza. Attualmente esercita la professione di fotografo e film-maker professionista freelance nella capitale, non disdegnando trasferte all’estero.