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Immigrazione e integrazione, grande attesa a Messina per lo spettacolo “De Sur a Sur”

Immigrazione e integrazione, ricerca d’identità, dialogo, il bisogno di esprimere - attraverso una fisicità spontanea e sensuale - la profondità della relazione umana: il tango, tra i generi musicali e danzati più conosciuti al mondo, deve la sua fama alla forte valenza sociale rivestita e “trasfigurata” nelle sonorità e nei ritmi propri di due terre, Argentina e Italia, geograficamente distanti pur se accomunate dal calore del Sud. C’è grande attesa a Messina per lo spettacolo “De Sur a Sur”, che debutterà il 27 dicembre prossimo alle 21 al Vittorio Emanuele. L’evento, a ingresso libero, inserito nel cartellone natalizio promosso da Comune e Ente Teatro, vedrà la presenza sul prestigioso palcoscenico il Trio Atipico & Friends, composto dai musicisti Antonino Cicero (al fagotto), Alessandro Blanco (alla chitarra) e Giovanni Alibrandi (al violino), con l’incantevole voce di Elisa Lorena nota cantante argentina. Per l’occasione la formazione si avvarrà della sinergia artistica del pianista Fabrizio Mocata con la contrabbassista Camilla Badessi e della coppia di ballerini professionisti di tango Matilde Beccaria e Dennys Fernandez, special guests della serata; insieme ai due solisti interverrà il corpo di ballo della compagnia Marvan Danza diretta da Mariangela Bonanno. Uno spettacolo peculiare nel quale gli artisti accompagneranno gli spettatori nell’affascinante universo delle milonghe, fra passi di danza e l’esecuzione dal vivo di alcuni fra i più celebri brani del repertorio argentino dalla tradizione ai giorni nostri; a impreziosire la performance, le suggestioni scenografiche del regista Valerio Vella. Lo spettacolo, che richiama l’omonimo album pubblicato dal Trio Atipico e Elisa Lorena nel 2022, nasce dal desiderio di “far incontrare le anime di due Sud del mondo che hanno sempre avuto un legame speciale” ha spiegato Cicero, che con Mocata - originario di Mazara del Vallo - ha inciso la raccolta “FagotTango”. Già in quell’occasione, Cicero sottolineava l’originale quanto inusuale accostamento di pianoforte e fagotto nel repertorio musicale del tango (in particolare di Piazzolla, quello tradizionale rioplatese e le cosiddette tipiche come quella di Troilo). Il fagottista, “grato al commissario straordinario Orazio Miloro per la sensibilità artistica dimostrata”, si è detto orgoglioso di potersi esibire insieme ai colleghi al Vittorio Emanuele, “una vera e propria consacrazione - ha detto - per la nostra formazione impegnata da anni alla diffusione della musica da tango”.

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