Domani e dopodomani alle 19.30 al Centro Camelot (centro diurno di salute mentale ex Mandalari, Giostra) sarà presentato a Messina – a ingresso libero previa prenotazione – dalla Compagnia Nutrimenti Terrestri di Maurizio Puglisi «Ludopazza», lo spettacolo scritto dal giornalista messinese della Gazzetta del Sud Davide Marchetta e interpretato e diretto da Sabrina Marchetti (aiuto regia di Adriana Mangano), figlia d’arte, del popolare attore messinese Maurizio Marchetti.
Il progetto è risultato vincitore del Bando Periferie del comune di Messina e si inserisce nel programma di spettacoli nelle periferie che Nutrimenti Terrestri effettuerà nelle zone di Giostra, Ritiro, Villa Lina e San Michele.
«Ludopazza» è reduce dal clamoroso successo al Fringe Festival di Milano, dove ha esordito in prima nazionale, e di Catania dove, oltre all’entusiasmo del pubblico, specie più giovane, ha ricevuto importanti riconoscimenti: il premio per il miglior soggetto (a Davide Marchetta) e la migliore attrice (Sabrina Marchetti), nonché la Menzione speciale da parte degli studenti etnei.
In «Ludopazza», con disarmante sincerità e linguaggio crudo e spietato, Sandra – l’infermiera protagonista del monologo interpretata da Sabrina Marchetti – racconta la sua discesa nel maelstrom della ludopatia, quel gorgo da incubo da cui è impossibile venire fuori una volta che hai la sventura di caderci dentro, un vero e proprio vortice che tutto travolge: affetti, valori, sentimenti, professione, dignità, tutto.
La sua storia è quella di milioni di altri in questo momento nel nostro Paese: il gioco compulsivo finisce col farti entrare in un girone infernale da cui è arduo risalire dopo che sei stato risucchiato e triturato dall’implacabile ingranaggio.
Lo spettacolo poi all’inizio del prossimo anno sarà in scena a Milazzo e al Teatro Cometa Off di Roma.
«Ludopazza», giù nel gorgo della ludopatia
Dopo il successo al Fringe Festival lo spettacolo di Davide Marchetta arriva a Messina e Milazzo
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