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Bolle insegnante in piazza a Milano con 2300 alunni: "La danza è maestra di vita"

La magia si è ripetuta ancora e ha regalato pure una sorpresa in più. Perché Roberto Bolle non solo è riuscito a trasformare di nuovo Piazza Duomo a Milano in una sala prove per la più grande lezione alla sbarra della storia. Ma ha ricevuto anche la conferma che il governo sta creando due nuovi corpi di ballo, garantendo più attenzione al settore, come l'étoile della Scala va chiedendo da anni. «Sono quasi due anni e mezzo che parliamo della necessità di fare qualcosa per la danza, c'è stato un tavolo, presenteremo presto tutte le idee che ne sono uscite, indicazioni quindi per il nuovo governo», ha detto Bolle, che tra i suoi spettatori stamattina aveva anche il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, con il quale si è incontrato a spettacolo finito. «Secondo me negli ultimi anni la danza è stata un po' trascurata - ha detto Mazzi -. Noi invece vogliamo impegnarci molto perché la danza ha valori in cui crediamo, come quello della disciplina che poi produce la bellezza: in tempi di bullismo e di disagio giovanile vedere la meglio gioventù di Roberto Bolle è stata per me un’iniezione di fiducia».

Mazzi ha quindi spiegato che i due nuovi corpi di ballo faranno riferimento alle fondazioni lirico-sinfoniche, ma al momento è ancora da decidere dove saranno istituiti e se potranno «servire più di una fondazione». «Per noi questa è una priorità - ha aggiunto - e stiamo affrontando anche la questione del contratto collettivo del settore che manca da 20 anni». Proprio per richiamare l’attenzione sul popolo della danza in Italia ('una realtà enorme tra le scuole e gli addetti ai lavorì), Roberto Bolle aveva deciso un anno fa di organizzare, nell’ambito di On Dance, il Ballo in Bianco, migliaia di allievi riuniti in piazza Duomo per una lezione alla sbarra. Il successo è stato tale che quest’anno i danzatori presenti, dai bambini agli adolescenti, arrivati da tutta Italia, hanno raggiunto il numero di 2300, la capienza massima, e lo spettacolo è stato trasmesso in diretta su Rai1.

Bolle, acclamatissimo dagli allievi felici e disciplinati, si è calato nel ruolo del maestro, coadiuvato nella spiegazione degli esercizi dalla prima ballerina della Scala, Nicoletta Manni. «Una emozione incredibile, qualcosa di indimenticabile partecipare all’amore per questo evento e alla possibilità di celebrare tutti insieme questa arte che noi amiamo - ha detto Bolle a lezione terminata -. Sono commosso perché è commovente quando vedi il talento la passione nei giovani. Si sente tanto parlare di ragazzi che sono persi, famiglie che non li seguono, assistiamo ad episodi di cronaca orribile, invece qui c'è l'altra gioventù quella piena di valori. La danza è davvero una maestra di vita, insegna l’educazione, il rispetto, la sensibilità, fa capire che a piccoli passi si può raggiungere l'obiettivo». «E il mio augurio è che anche se non faranno i ballerini continueranno ad avere dentro di loro una grande coscienza, una grande umiltà e la condivisione per una passione», ha aggiunto Nicoletta Manni. Con il Ballo in Bianco si avvia alla chiusura On Dance (7-10 settembre), la grande manifestazione di Milano dedicata alla danza e a tutti i generi di ballo, ideata da Roberto Bolle nel 2018. Un evento che ogni anno si arricchisce di nuove iniziative e riscuote grandi adesioni. Festa conclusiva una Latina Night, stasera sempre in Piazza Duomo.

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