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"Pavarotti forever", sotto il segno di "Big Luciano" una comunità riunita dall’arte. Trionfale apertura per il 69. TaoFilmFest

Applauditissimo il gala dedicato all’indimenticabile tenore. E ora si entra nel vivo della programmazione

L’invasione è servita. No, non degli alieni ma dei film. Da oggi al primo luglio, infatti, Taormina sarà “occupata” da proiezioni dislocate tra il Palazzo dei Congressi, la Casa del Cinema, e il Teatro antico; da masterclass organizzate tra Casa Cuseni e l’Hotel Timeo. E in ogni via e piazza si parlerà di cinema perché parte oggi l’edizione numero 69 del Taormina Film Fest. O meglio, un primo assaggio c’è già stato ieri sera con l’applauditissimo “Pavarotti forever”, il concertone a sostegno delle attività della Fondazione Luciano Pavarotti con la Taormina Art Festival Orchestra diretta dal maestro Beatrice Venezi.

«La Fondazione Luciano Pavarotti – spiega Venezi – mostra grande attenzione nei confronti dei giovani e insieme abbiamo organizzato delle audizioni a Modena e a Taormina per alcuni ruoli nelle produzioni di questa stagione. Ci piace lavorare come una bottega dove il sapere si tramanda da una generazione a un’altra. Il “Pavarotti forever” è stato un evento straordinario, affollato di grandi nomi – Placido Domingo, Marcelo Alvarez, Vittorio Grigolo, Aida Garifullina, Mario Biondi, Andrea Griminelli – sul solco del “Pavarotti & friends”, con una scaletta che ha abbracciato la lirica ma anche il pop e le canzoni napoletane, e dove stato fondamentale il contributo dei giovani. È sempre interessante lavorare con la grande esperienza di artisti affermati e lo slancio vitale di chi comincia. Sul palcoscenico di Taormina devono incrociarsi le eccellenze in un programma per tutti i pubblici, capace di trovare quel senso di comunità che solo l’arte regala».

Presente in conferenza stampa anche Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti: «È una grande emozione essere qui perché Luciano amava molto la Sicilia e perché io, come la sovrintendente Ester Bonafede e Beatrice Venezi, avverto la necessità di portare la musica a tutti e il desiderio di curare i giovani, di permettere ai loro sogni di realizzarsi dando così un futuro alla lirica».

Per la sovrintendente della Fondazione Taormina Arte Sicilia, Ester Bonafede, «Beatrice Venezi e Barrett Wissman sono stati capaci di allestire il Taormina Film Fest 2023 in un tempo davvero ristretto, una specie di miracolo. Ma da adesso sarà una seria programmazione a guidarci e già adesso siamo pronti a dedicarci all’edizione del 2024, quella dei settant’anni. E siamo aperti a varie tipologie di proposte».

Bravura, estro, genialità nei film in programma: è il pensiero del direttore artistico Barrett Wissman: «Sfidando il tempo, siamo riusciti a mettere insieme un programma di prime e a creare un mix di film con tanta italianità, tante star internazionali e, soprattutto, tanto talento. Se “Indiana Jones e il quadrante del destino” inizia la sua avventura italiana da Taormina, con il cast nostro ospite, è perché la Disney ha avuto fiducia in noi. E ne siamo orgogliosi. Imperdibili anche “Thousand and one”, premiato al Sundance Film Festival, con protagonista assoluta la superstar musicale Teyana Taylor».
Si entusiasma,Wissman, per l’appuntamento che farà incontrare il mondo dei social media con l’arte cinematografica: «Durante la serata “Influential Shorts”, curata dall’attrice Bella Thorne, saranno mostrati, alla presenza degli stessi artisti, i nuovi cortometraggi diretti da Bella Thorne, Nina Dobrev, Khaby Lame, Jacqueline Fernandez, Amanda Cerny, Adriana Lima, Barbara Palvin e altri “special guest” a sorpresa. Fantastici. Sono molto orgoglioso del programma di masterclass e della celebrazione del 90° anniversario della Warner Bros, attraverso la riproposta di venticinque tra i più grandi film del catalogo e un documentario sulla storia dello studio».

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