Il giudice monocratico del Tribunale di Patti, Vincenzo Mandanici, ha assolto dal reato di sottrazione di beni sottoposti a sequestro l'ex boss Carmelo Bisognano, l'imprenditore gioiosano Tindaro Marino ed il mazzarroto Angelo Lorisco, perché nel dibattimento non è stata raggiunta la prova che “il fatto contestato costituisca reato”. Il processo scaturisce da una costola dell'operazione “Vecchia maniera”, scattata all'alba del 25 maggio del 2016 che ha svelato il ritorno nel settore degli appalti per opere pubbliche in corso di esecuzione sul territorio siciliano dell'ex capo dei “Mazzarroti”, Melo Bisognano, transitato nel 2011 tra i collaboratori di giustizia e dell'imprenditore Tindaro Marino nella quale era coinvolto anche il fac-totum di Bisognano, Angelo Lorisco, tutti indagati per intestazione fittizia delle quote e delle cariche all'interno della società “Ldm Costruzioni srl”, società costituita nelle Marche. Ditta attraverso la quale Bisognano e Marino stavano preparando il ritorno ai “grandi appalti” in Sicilia.
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