Alla presenza dell’assessore agli Spettacoli e Grandi Eventi Cittadini Francesco Gallo, è stato illustrato oggi a Palazzo Zanca, patrocinato dall’Amministrazione Comunale, il cortometraggio “Tempo di Vita” del giovane attore e neo regista messinese Giovanni Giuffrè. Hanno preso parte tra gli altri rappresentanti del cast e tra questi Alice Carbonaro e Caterina Oteri protagoniste del corto, insieme allo stesso Giuffrè. Si tratta di un progetto cinematografico a tema sociale che interesserà il territorio siciliano e in particolare la città di Messina. La parte principale delle riprese sarà realizzata domani, venerdì 10, a Ganzirri, lungo il tragitto dove sorge la torre medievale risalente all’epoca saracena. L’Assessore Gallo, intervenuto in apertura della presentazione, nel complimentarsi con l’attore e regista Giuffrè, ha evidenziato di avere condiviso celermente il progetto cinematografico in quanto “ho apprezzato, nonostante la giovanissima età, i contenuti, l’entusiasmo, la voglia di fare e la passione, elementi che rappresentano un segno di speranza e di volontà; da genitore, oltre che da amministratore, sono stato orgoglioso di avere promosso l’iniziativa”. Il cortometraggio ha proseguito Giuffrè, che ha ringraziato l’assessore Gallo e il Sindaco De Luca, “da sempre vicino alle iniziative dei giovani, è finalizzato a mettere in risalto i borghi messinesi, rappresentando la bellezza della Sicilia nella sua genuinità attraverso la narrazione dei temi relativi alla purezza giovanile, l’amore genuino e l’universale contrasto tra vecchiaia e giovinezza. ‘Tempo di vita’, mia prima opera da regista, è un progetto innovativo che mette in risalto la Sicilia degli anni ’70. Completato l’iter delle riprese e del montaggio, il corto sarà iscritto ai più importanti Festival nazionali e internazionali del cinema e dei cortometraggi”. “Tempo di Vita” narra una storia d’amore mai dimenticata, uno scorcio di vita vissuta che invade i pensieri del protagonista grazie ad una vecchia foto, ed è subito trasporto. È la storia di Grazia, donna siciliana, che in un giorno novembrino, immersa nel suo abbandono rivive la sua tormentata passione giovanile. I borghi messinesi fanno da sfondo al suo ricordo, facendo assaporare la purezza e la genuinità della Sicilia di un tempo attraverso la mente che funge da tempio dei ricordi nell’infinito contrasto tra presente e passato, vecchiaia e giovinezza. Giuffrè nato a Messina, all’età di 19 anni, conclusi gli studi liceali, lascia la città natale per recarsi nella capitale, dove inizia la sua formazione cinematografica in una accademia cine-televisiva. Si avvia alla carriera, girando una sitcom con l’attore e regista Ennio Coltorti, successivamente partecipa al cortometraggio a tema sociale “Don’t be silent” qualificandosi al terzo posto nel Festival Internazionale del Cinema “Tulipani di seta nera”. Nel 2019 va in scena a Messina nello spettacolo “Resta in linea” da protagonista e nel luglio dello stesso anno gira a Scicli da figurante “Il commissario Montalbano”.