I teatri di provincia sono i baluardi della cultura nei piccoli centri, quelli lontani dai riflettori di festival e grandi palcoscenici. E in un’epoca dove fare cultura è sempre più difficile, a Santa Teresa di Riva risorge il “Nuovo Teatro Val d’Agrò”, riaperto stamattina dopo ventuno mesi dall’ultimo spettacolo. Una struttura che ha cambiati volto con un intervento di manutenzione straordinaria e adeguamento degli impianti, grazie ad un contributo di 143.063 euro concesso dalla Regione, pari al 77,74% dei 184.028 euro spesi per i lavori, nell’ambito di un intervento costato complessivamente 231.040 euro e attuato dalla compagnia teatrale “Sikilia”, che da alcuni anni gestisce il teatro di proprietà della famiglia Famulari. Cinque mesi di lavori, completati grazie anche ai ristori Covid e a contributi personali, culminati con il taglio del nastro per mano del presidente della Regione Nello Musumeci, del sindaco Danilo Lo Giudice e dalla direttrice artistica della compagnia, Cettina Sciacca. Una “bomboniera” da 150 posti che riparte con due spettacoli l’8 e il 18 e la nuova stagione teatrale a gennaio.
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