Ha solo 24 anni ma la messinese Barbara Visalli, ex studentessa del Maurolico, ha molte esperienze da raccontare. Infatti, tanti i palchi prestigiosi che ha calcato con il suo violoncello: l'Arena di Verona, diretta dal maestro Ennio Morricone, il Quirinale alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella, e il Festival di Spoleto sotto la direzione del giovane Maxime Pascal, volto della Scala di Milano. «Sono cresciuta in mezzo alla musica - ha raccontato Barbara - mia mamma Lucia è una pianista , mi ha sempre portato a tutti i concerti che facevano in città e piano piano ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo. Con lei mettevamo in scena veri e propri concerti tra le mura di casa, con mia papà e mia sorella spettatori, e mi aiutava a studiare solfeggio. Inizialmente volevo imparare a suonare il violino, ma poi ad 8 anni dopo aver visto un concerto del nostro conterraneo Giovanni Sollima, violoncellista di fama internazionale, ho deciso di studiare con Maurizio Salemi». Nello stesso periodo ha cominciato a cantare nel coro di voci bianche di "Progetto Suono" partecipando a parecchie opere rappresentate al Teatro Vittorio Emanuele e a Taormina: «Ho preso lezioni private fino ai 14 anni - ha continuato nel racconto - poi mi sono iscritta al Conservatorio Corelli e ho conseguito il diploma con il massimo dei voti a 21 anni. Ho ricordi bellissimi».