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Peppe, l'attore dal teatro parrocchiale di Ganzirri alla serie Tv di Saviano

Giuseppe Manuel De Domenico

Il confine tra palco e realtà e persona e personaggio è labile, come se il copione della sua vita fosse già scritto e non avrebbe potuto far altro. Giuseppe Manuel De Domenico, ex studente del Bisazza, diplomato con 100 classe 1993, per tutti “Peppe l'attore“ voleva fare questo: recitare. Ed è in cammino, con la sua voglia spasmodica di sperimentare il più possibile.

«Mio padre - racconta Giuseppe - ha sempre scritto commedie dialettali per la parrocchia di Ganzirri, ed è stato il responsabile delle rappresentazioni teatrali. Sono cresciuto con la recitazione che fa parte del mio mondo e non come un' attività straordinaria».

Una passione travolgente che riaffiorava ovunque, anche quando al liceo mancava chi impersonasse Romeo: «In quello stesso periodo, un regista, Sasà Neri, quando frequentavo il laboratorio scolastico mi ha preso in Compagnia con lui e ovviamente in questa esperienza mi ritrovavo più degli altri per il semplice fatto che io in teatro ci sono nato».

All'inizio del 2017 Peppe si è trasferito nuovamente a Roma: «Così improvvisamente ho iniziato a fare veramente il mestiere che amavo. Ho interpretato il figlio di Borsellino nella fiction di Rai 1, "Adesso tocca a me", ho recitato nel film di Valeria Golino, "Euforia" e ultimamente sono stato impegnato tra i protagonisti della serie Tv internazionale "Zero Zero Zero", con la regia di Stefano Sollima, tratta dall'omonimo libro di Roberto Saviano dove interpreto Stefano La Piana, un 'ndranghetista , che andrà in onda a novembre. Un grande salto in avanti».

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