Sulla situazione critica del Teatro Vittorio Emanuele e sul “silenzio assordante” di questi mesi interviene con una nota il segretario regionale della Fistel Cisl Sicilia, Antonio D’Amico. E già il titolo è abbastanza emblematico, D’Amico parla di “Cronaca di una morte annunciata”.
«Più che la trama di un melodramma - esordisce il sindacalista -, è la tragedia del teatro Vittorio Emanuele di Messina. Incompetenza della dirigenza, immobilismo della Regione Siciliana e un’amministrazione comunale che ha problemi molto più importanti a cui pensare, hanno creato tutte le condizioni per aggravare il morbo che negli anni ha inesorabilmente incancrenito il teatro. Tutti sanno - prosegue -, cosa fare per il suo futuro, idee chiare e prospettive di rilancio a lungo termine (quasi ci siamo emozionati a sentirli parlare ), quanto ci sarebbe piaciuto che una telecamera avesse immortalato le perle di saggezza del sovrintendente Bernava o i monologhi dell’assessore regionale al turismo".
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